Teglio.
Un terrazzo 
sulle
Alpi Retiche.

Localizzazione

Centro di montagna, dalle origini molto antiche, la cui economia è basata sull’industria, sul commercio e sulle attività legate al turismo. La comunità dei tellini presenta un indice di vecchiaia poco più alto della media e si distribuisce per buona parte nel capoluogo comunale ma anche in numerose località, come Franchesi, San Giacomo, San Giovanni, Tresenda, Arboledo, Boalzo (Sozzi), Bondone, Branchi, Castelvetro-Posseggia, Corna, Crespinedo, Frigeri e altre. Il territorio comunale, in cui si segnalano tracce evidenti di una discreta espansione edilizia e che mostra un’orografia tipicamente alpestre per la presenza di forti variazioni altimetriche (che vanno da 352 metri sul livello del mare a 2.911 metri), si estende su una vasta superficie che copre i versanti orobico e retico del fiume Adda.

 

 

Storia

Il toponimo deriverebbe dalla denominazione ligure “tell” (evidente nell’aggettivo “tellino” e da cui avrebbe preso nome l’intera Valtellina). La posizione climaticamente favorevole dell’attuale territorio comunale ha incoraggiato fin dall’antichità gli insediamenti umani, come attestano reperti preistorici ed archeologici e soprattutto importanti stele camune istoriate con motivi cuneiformi, geometrici e antropomorfi. Nel Medioevo il centro dipese dalla Diocesi di Como e dal XII secolo appartenne al vescovo di Milano. Il castello, di cui oggi resta solo la torre, fu teatro di un assedio nella seconda metà del ‘200, al tempo delle lotte tra guelfi e ghibellini, e molte famiglie si alternarono nel possesso del feudo. Nel corso dei secoli XV e XVI acquistò sempre più importanza la famiglia Besta, che fece erigere lo splendido palazzo omonimo in pregevoli linee rinascimentali; proprio qui fu firmato nel 1512 tra valtellinesi e grigioni l’accordo con cui la Valtellina entrava nella giurisdizione delle Tre Leghe. A cavallo dei secoli XVI e XVII fu uno dei centri della rivolta antiprotestante che oppose i riformati, sostenuti dai grigioni ai cattolici; poi fu contesa tra gli spagnoli, il ducato di Milano, i grigioni, e ripetutamente occupata da eserciti stranieri, fino a che il capitolato di Milano del 1639 sancì il ritorno del dominio grigione. Oltre al già ricordato Palazzo Besta, che rappresenta il monumento più importante, il borgo conserva altri importanti monumenti degni di nota: il settecentesco Palazzo Cattani Morelli, risalente al ‘700; la chiesa di S. Eufemia di struttura medievale; l’oratorio dei Bianchi e la chiesetta di S. Lorenzo del ‘400. Numerosi ed interessanti anche gli edifici sacri sparsi nelle varie contrade comunali.

 

Come arrivare

Confina a nord con la Svizzera, è situati nella parte centro-orientale della provincia, a 7 km dalla statale n. 38 dello Stelvio; il centro abitato è posto lungo la celebre strada panoramica dei Castelli. Piuttosto lontana è la rete autostradale: il casello di Como, da cui si accede all’autostrada A9 Lainate-Como-Chiasso, dista infatti ben 128 km. Più a portata di mano i collegamenti ferroviari della linea Milano-Tirano, garantiti dalla stazione posta a 7 km. Per raggiungere la più vicina struttura aeroportuale è necessario percorrere 156 km; l’aeroporto intercontinentale di Milano/Malpensa dista invece 172 km. Molto più distante il terminale del traffico marittimo, commerciale e turistico, a 292 km. Inserita nell’ambito territoriale del Parco delle Orobie valtellinesi nonché della Comunità montana “Valtellina” di Tirano, fa capo a Tirano e Sondrio per i servizi, gli uffici burocratico-amministrativi, l’istruzione secondaria di secondo grado e le strutture ospedaliere.

 

Relazioni

Il centro è meta si un consistente movimento turistico, più nel periodo estivo che in quello invernale, a causa della forte esposizione solare, che rende poco resistente il manto nevoso. Dai centri vicini il turismo richiama anche lavoratori addetti al settore, contribuendo, così, ad incrementare i rapporti con il circondario, che si mantengono comunque non particolarmente intensi. Il calendario degli eventi speciali prevede alcuni appuntamenti come la fiera di S. Luigi, di merci varie, che si svolge il 6 luglio. La comunità festeggia come Patrona Santa Eufemia, che viene celebrata il 16 settembre; nell’occasione si svolge una fiera di merci varie, che attira compratori anche dai comuni vicini.


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